Terradonnà

CHI SIAMO

Terradonnà è la storia della famiglia Rossi che negli anni ’50 arriva dalla vicina Casalappi quando il vino era sinonimo di convivialità familiare e aveva un valore economico relativo. Erede materiale e spirituale della famiglia Rossi è Annalisa, donna schietta e passionale che conduce l’azienda con il marito Mauro e il figlio Michele. Dagli anni ’50 il mondo e l’agricoltura sono profondamente cambiati e Terradonnà ha nel suo DNA la capacità di guardare sempre avanti senza dimenticare valori umani che rimangono saldi punti di riferimento: la famiglia e l’accoglienza. “Chi arriva in azienda entra nella nostra famiglia” racconta con semplicità Annalisa. “Terradonnà è un luogo in cui il vino è sinonimo di ospitalità e condivisione, dove si sente l’atmosfera di casa e si scopre la dimensione della famiglia toscana nel senso più autentico”. Qui il vino è l’anello di congiunzione fra il territorio e le persone elemento che insieme a gesti, parole, sguardi, emozioni svela il lato umano di Suvereto e della sua gente.

“Lavorare la terra, curare i vigneti, bere un buon vino sono momenti in cui si alternano fatica e gioia che esprimono il meglio vivendoli insieme”. I racconti di Mauro, Michele e Annalisa scolpiscono parole fresche e immediate, gesti spontanei, concetti chiari: l’autenticità dei nostri vini si fonda sulle radici della tradizione ma trae linfa vitale da una visione dinamica dove la tecnologia è l’elemento che esalta i valori che hanno fatto la nostra storia. “I nostri vini sono apprezzati perché si identificano col nostro modo di essere” sottolinea Michele che vede nella dimensione familiare e nel limite delle 25.000 bottiglie il giusto equilibrio. In azienda si può visitare una straordinaria mostra di minerali grazie alla passione di nonno Romualdo. “E sono i minerali, in particolare l’ossido di ferro, a dare una forte identità al territorio di Suvereto situato fra le Colline Metallifere e l’Isola d’Elba, non a caso punto di riferimento nella storia della civiltà etrusca. Le caratteristiche del terroir e un clima mediterraneo e ventilato consentono una produzione qualitativamente eccellente che Terradonnà traduce con vini internazionali e autoctoni. Le etichette sono immagini astratte che raccontano con i colori buon gusto e arte atmosfere e sensazioni legate alla terra e al vino: le tonalità cangianti delle vigne a fine vendemmia, l’intensità del momento della vinificazione e della vendemmia.

Suvereto in poche parole? “Un piccolo borgo che esprime l’essenza toscana con uno spirito dinamico e vivace, proiettato nel futuro con curiosità e apertura”. Una passeggiata tra le vigne e una degustazione in azienda è un piccolo viaggio di scoperta nello spirito ospitale e accogliente di questo territorio.

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